Seconda Categoria: Il Tavolara Calcio cade a Tergu contro l’Andrea Doria capolista – 2-1
Tergu, 20 ottobre 2024
Tavolara Calcio a Tergu: Sfuma il Pareggio contro Andrea Doria Sedini – Finale Amaro in Trasferta
Nella terza giornata del campionato di Seconda Categoria, il Tavolara Calcio ha affrontato l’Andrea Doria Sedini in una partita combattuta e ricca di emozioni, ma conclusasi con una sconfitta per 2-1. Nonostante la determinazione e una lotta incessante, gli uomini di mister Degortes non sono riusciti a strappare un risultato positivo a Tergu, dove si è disputato l’incontro.
La squadra gallurese, reduce da una vittoria all’ultimo respiro nella precedente partita, cercava di dare continuità a quel successo, ma ancora una volta è stata costretta a inseguire per buona parte della gara. Il match, infatti, ha seguito un copione già visto nelle ultime due uscite: un primo tempo complicato con il Tavolara sotto nel punteggio, e una rincorsa nella ripresa che, questa volta, non ha portato al meritato pareggio.
La Formazione del Tavolara: Nuovi Volti e Riconferme
Mister (nome allenatore) ha schierato una formazione mista tra volti nuovi e conferme. Tra i pali c’è stato l’esordio di Maarten Van der Want, chiamato a difendere la porta della squadra in un match delicato. La difesa è stata affidata alla coppia centrale composta da Vannozzi e Rassu, affiancati sui lati da Brondolone e dal terzino Marongiu. A centrocampo, i titolari erano Merone, Loi e Mourot al primo esordio dal primo minuto, mentre il trio offensivo, riconfermato dopo la buona prova della scorsa settimana, era formato da Brugu, Pedroni e Aloia, quest’ultimo autore del gol decisivo nell’ultima gara e atteso come trascinatore anche oggi.
Un Primo Tempo Equilibrato: Studi e Tattiche
La partita è cominciata su ritmi piuttosto bassi, con entrambe le squadre impegnate in una lunga fase di studio. Nessuna delle due compagini voleva scoprirsi, consapevoli che una distrazione poteva essere fatale. Tuttavia, con il passare dei minuti, l’intensità è cresciuta e le prime occasioni non si sono fatte attendere.
Il Tavolara ha cercato di prendere il controllo delle operazioni a centrocampo, con Merone e Loi abili nel contrastare le iniziative avversarie e lanciare il contropiede, mentre Mourot ha lavorato per dare maggiore fluidità alla manovra. In attacco, Aloia ha dimostrato fin dai primi minuti di essere il punto di riferimento della squadra, cercando di rendersi pericoloso con inserimenti e conclusioni, ma senza successo.
Dall’altro lato, l’Andrea Doria Sedini ha risposto con rapide ripartenze, approfittando della velocità sulle fasce e della fisicità dei propri attaccanti. La difesa del Tavolara, però, è riuscita a contenere gli attacchi per gran parte della prima frazione, pur soffrendo in qualche occasione.
Il Rigore Contestato: Il Vantaggio dell’Andrea Doria Sedini
Proprio quando il primo tempo sembrava avviarsi verso un naturale 0-0, al 43° minuto, l’episodio che ha cambiato il volto della partita. Un’azione confusa ai limiti dell’area del Tavolara ha visto l’intervento dell’arbitro, che ha assegnato un calcio di rigore all’Andrea Doria. Una decisione che ha sollevato più di una protesta da parte dei giocatori e dello staff del Tavolara, convinti che il fallo da parte di Pedroni fosse avvenuto al di fuori dell’area.
Le proteste, però, non hanno modificato la decisione arbitrale, e il giocatore dell’Andrea Doria si è presentato sul dischetto con freddezza, battendo Van der Want e portando i suoi in vantaggio proprio sul finire del primo tempo. Così, per la terza partita consecutiva, il Tavolara è rientrato negli spogliatoi in svantaggio, costretto ancora una volta a ribaltare il risultato nella ripresa.
La Ripresa: Il Pareggio di Aloia e il Nuovo Vantaggio Avversario
Nel secondo tempo, il Tavolara è sceso in campo con il chiaro obiettivo di riprendersi subito la partita. La squadra ha alzato il baricentro e intensificato la pressione, creando i presupposti per pareggiare i conti. L’opportunità tanto attesa è arrivata al 50° minuto, quando l’arbitro ha concesso un rigore in favore del Tavolara per un fallo su Aloia. L’attaccante non ha tremato, trasformando il penalty con precisione e riportando il punteggio sull’1-1.
Il gol ha ridato energia e fiducia alla squadra gallurese, che ha continuato a spingere alla ricerca del vantaggio. Tuttavia, l’Andrea Doria non è rimasta a guardare e ha risposto con rapidi contropiedi, rendendo la partita sempre più combattuta e imprevedibile. Al 65° minuto, in una mischia furibonda nell’area del Tavolara, la difesa non è riuscita a spazzare via il pallone e l’attaccante dell’Andrea Doria è stato il più lesto a ribadire in rete, riportando i padroni di casa in vantaggio per 2-1.
Un Assalto Finale Infruttuoso
Con il tempo che scorreva inesorabile, il Tavolara ha riversato tutte le proprie energie in avanti, tentando il tutto per tutto per agguantare il pareggio. Gli ultimi 20 minuti sono stati caratterizzati da un assalto continuo alla porta dell’Andrea Doria, con Aloia ancora protagonista. L’attaccante ha avuto due occasioni su calcio piazzato, ma entrambe le punizioni, pur insidiose, non hanno sortito l’effetto sperato.
Nonostante i numerosi tentativi e il forcing finale, il Tavolara non è riuscito a superare la difesa avversaria, che ha retto l’urto con grande sacrificio. Gli ultimi minuti sono stati un susseguirsi di mischie e lanci lunghi, ma alla fine il risultato è rimasto invariato, consegnando all’Andrea Doria Sedini tre punti preziosi.
Prospettive Future
Per il Tavolara, si tratta di una sconfitta difficile da digerire, soprattutto per la qualità del gioco espressa nella ripresa. La squadra ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà e di poter creare pericoli, ma la mancanza di concretezza sotto porta e qualche disattenzione difensiva hanno pesato sul risultato finale.
Mister Degortes dovrà ora lavorare per migliorare l’approccio alle partite, cercando di evitare di andare sempre in svantaggio e di consolidare la tenuta difensiva. La prossima sfida rappresenterà un’opportunità per il Tavolara di riscattarsi e ritrovare la strada della vittoria, con la consapevolezza che la squadra ha i mezzi per competere ai vertici del campionato di Seconda Categoria.